Gli obiettivi su cui si può lavorare sono molteplici, secondo il progetto riabilitativo concordato in equipe e del riabilitatore/terapeuta (fisioterapista, psicologo, neuropsicomotricista, terapista occupazionale …) che ha in carico il paziente.
Eccone alcuni:
- promuovere il benessere della persona tramite attività di contatto che stimolano il piacere sensoriale e favoriscono il rilassamento, aiutando a diminuire lo stress e a ridurre le stereotipie;
- favorire la comprensione, l’elaborazione e l’espressione funzionale del vissuto emotivo, proprio ed altrui, anche attraverso un’esperienza emotiva-correttiva (cane come “oggetto semi-animato”) e una maggiore accettazione del sé data dalla neutralità sociale dell’animale;
- aumentare la tolleranza alla frustrazione e l’accettazione del limite;
- sviluppare le capacità relazionali attraverso la comprensione e l’accettazione delle comune regole sociali, l’incremento delle capacità empatiche, la riduzione dell’egocentrismo, la sperimentazione della sicurezza relazionale e della reciprocità senza vivere la paura della perdita di controllo sull’oggetto di bisogno;
- favorire l’adesione ai contesti, il funzionamento adattivo e l’esame di realtà;
- favorire l’autonomia, sia decisionale che propositiva, il concetto di cura (responsabilità) e di autoefficacia, con il conseguente incremento dell’autostima;
- favorire l’ascolto dell’adulto e il rispetto delle regole e dell’altro, inibendo l’impulsività e l’iperattività e controllando gli atteggiamenti oppositivo-provocatori;
- favorire le capacità dialogiche ed espressive, anche attraverso la comunicazione non verbale;
- potenziare il linguaggio funzionale, stimolando l’intenzionalità comunicativa;
- stimolare le funzioni intellettive quali attenzione, memoria, concentrazione;
- favorire le capacità d’apprendimento attraverso strategie di problem solving, analisi/sintesi, rappresentazioni mentali …;
- incrementare l’organizzazione spaziale e temporale;
- favorire le funzioni esecutive, le capacità progettuali e propositive;
- facilitare la conoscenza di sé e la consapevolezza del sé corporeo;
migliorare lo sviluppo motorio e psicomotorio.